Libreria delle donne di Milano
paradiso
"A volte penso che il paradiso debba essere un continuo infinito leggere"
(Virginia Woolf, luglio 1934)


Non proprio una stanza, non proprio un luogo.
Un grande spazio, libero e infinito, come il desiderio e il piacere.
Sta nella mente, lo possiamo occupare come vogliamo, con chi vogliamo, quando vogliamo.
Che leggerezza, che deliziosa responsabilità, solo verso noi stesse, dentro e fuori la pagina dell'altra, quella che arriva a noi per scelta o per caso, che è ancora meglio, a volte.
Il paradiso è un incontro.
Può essere un crocicchio, per questo infiliamo in questo paradiso alcune cose che, incrociandovi, vi faranno scegliere una strada o un'altra, per andare dove volete.
E poi vedremo…

Leggere è un affare d'amore; per questo cominciamo da quello che abbiamo amato, parole ascoltate o lette, e trascritte per voi, per allargare questo cerchio d'amore intelligente e leggere sempre di più, all'infinito.
Senza sapere dove finiremo, fidandoci solo del paradiso.

Niente spiegazioni precise, allora, di quel che faremo, se non una piccola indicazione: prima di noi c'è sempre un'altra, più grande di noi, da leggere.
A volte lo sappiamo, a volte dobbiamo solo scoprirlo.
E la luce si accende, qua o là, forte o debole, ma si accende.

Liliana Rampello

 


mangiare nespole
agg. 01-11-11stella

mettere becco
agg. 01-11-11stella

ai libri non si resiste

premio Nobel 2007
per la letteratura
a DORIS LESSING
Nadia Fusini

 

 

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